Meditazione di Accompagnamento

Il 40° giorno dopo aver lasciato il corpo fisico è considerato molto importante in diverse tradizioni religiose perché segna la conclusione di un periodo di transizione dell’anima.

Secondo il Libro Tibetano dei Morti, dopo aver lasciato il corpo, l’anima attraversa diversi stati intermedi chiamati Bardo e il 40º giorno rappresenta l’ultima fase del Bardo, il Bardo Thödol, in cui la coscienza, se non ha raggiunto la liberazione, è ormai attratta verso una nuova rinascita. In questo giorno si compiono riti e preghiere per favorire una rinascita favorevole o la liberazione dal ciclo del Samsara.

Nella tradizione cristiana orientale (soprattutto ortodossa), il 40° giorno simboleggia l’ascensione dell’anima davanti a Dio.

Nel cattolicesimo romano, il 40° giorno non è formalmente codificato, ma in molte culture cattoliche (es. italiana, filippina, latinoamericana), è tradizione celebrare una messa di suffragio per ricordare il defunto e pregare per la sua anima in purgatorio.

Anche se non è prescritto nel Corano o nella Sunna, in molte culture islamiche (come quelle del Medio Oriente, Balcani o Asia centrale), il 40º giorno si tengono preghiere e raduni familiari in cui si prega per il perdono dell’anima e si chiede misericordia ad Allah.

In questo incontro daremo supporto all’anima di Marco Olivo, amico, fondatore e proprietario del Centro “Awen” che ha ospitato molti dei nostri eventi in passato ancora prima che ci formalizzassimo in una Associazione. Chiunque voglia unirsi a noi è il benvenuto.